Lyrics to Simone Spaccia
Il frutto non cade mai lontano dalla pianta.
Simone, come il padre, se ne vanta.
Ma il padre è un grande figlio di puttana, mentre lui gioca a fare il boss della malavita romana
E passa i giorni studiando per strada l'arroganza.
È ancora giovane, ma il tempo avanza.
Nessuno gli ha spiegato la speranza: è una parola che lui non capisce
D'altronde, quando ognuno ti tradisce,
senti il tuo nome con il rispetto di chi mette in bocca il tuo nome.
Gli intonaci macchiati e le botte a tua madre,
col cuore da cambiare e le gambe un po' magre
Gli amici vigliacchi,
dillo il tuo nome,
perché c'è tutto il sangue dentro un cazzo di nome.
Le scritte dei poeti non rispettano il senso dei giovani di oggi e del loro dissenso.
Simone
Simone spaccia e la sua vita gli si legge in fac-cia.
È come un odore che non va più via,
che non va più via,
che non va più via.
Simone spaccia:
è pieno di segni sulle braccia.
È come un dolore che non va più via,
che non va più via,
che non va più via
Il cielo è solo una casa un po' più grande.
E inutile farsi le domande su dove andremo mai a finire.
Simone non se lo chiede perché è fulminato.
Lo scoprirà se poi verrà ammazzato
E dillo ancora, dillo forte e dillo il tuo nome,
perché c'è tutto il sangue dentro un cazzo di nome.
Le scritte sopra quei muri non rispettano il senso
la rabbia che hai dentro.
Spaccia, e la sua vita gli si legge in faccia,
È come un odore che non va più via,
che non va più via, che non va più via
Simone spaccia: è pieno di segni sulle braccia.
È come un dolore che non va più via,
che non và più via, che non va più via
Simone spaccia,
Simone spaccia.
È come un dolore che non va più via,
che non va più via, che non va più via.
È come un dolore che non va più via,
che non va più via, che non va piu via.
Simone, come il padre, se ne vanta.
Ma il padre è un grande figlio di puttana, mentre lui gioca a fare il boss della malavita romana
E passa i giorni studiando per strada l'arroganza.
È ancora giovane, ma il tempo avanza.
Nessuno gli ha spiegato la speranza: è una parola che lui non capisce
D'altronde, quando ognuno ti tradisce,
senti il tuo nome con il rispetto di chi mette in bocca il tuo nome.
Gli intonaci macchiati e le botte a tua madre,
col cuore da cambiare e le gambe un po' magre
Gli amici vigliacchi,
dillo il tuo nome,
perché c'è tutto il sangue dentro un cazzo di nome.
Le scritte dei poeti non rispettano il senso dei giovani di oggi e del loro dissenso.
Simone
Simone spaccia e la sua vita gli si legge in fac-cia.
È come un odore che non va più via,
che non va più via,
che non va più via.
Simone spaccia:
è pieno di segni sulle braccia.
È come un dolore che non va più via,
che non va più via,
che non va più via
Il cielo è solo una casa un po' più grande.
E inutile farsi le domande su dove andremo mai a finire.
Simone non se lo chiede perché è fulminato.
Lo scoprirà se poi verrà ammazzato
E dillo ancora, dillo forte e dillo il tuo nome,
perché c'è tutto il sangue dentro un cazzo di nome.
Le scritte sopra quei muri non rispettano il senso
la rabbia che hai dentro.
Spaccia, e la sua vita gli si legge in faccia,
È come un odore che non va più via,
che non va più via, che non va più via
Simone spaccia: è pieno di segni sulle braccia.
È come un dolore che non va più via,
che non và più via, che non va più via
Simone spaccia,
Simone spaccia.
È come un dolore che non va più via,
che non va più via, che non va più via.
È come un dolore che non va più via,
che non va più via, che non va piu via.
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