
Lyrics to L'ultima Infedeltà.
Quando al compagno di madre non bastaron le parole
Io avevo nove anni e stavo già imparando a odiare
Lui la spinse contro il tavolo, io spiavo dalla sala
Avrei preso un candelabro solo per spaccargli il cranio
Chiamai mio fratello giusto in tempo prima che ci ricascasse
Credo fosse sotto un treno, pieno di sostanze
Lo dico a pezzi perché è troppo pesante
Questo è l'ultima infedeltà di cui mi carico
Nasco come molti uomini e muoio come uno solo
Mio padre, avevo un anno e se n'è andato
Non so se fosse un romantico, un tossico oppure un buono
Io a quindici anni non so affrontare la droga
Non mi sento un figlio, non mi sento un fratello
Non mi sento un amico, un fidanzato, neanche un rapper
Mi sento lontano dal posto in cui sono nato
Mi sento lontano da quello che piace agli altri
Mi sono detto: "Se vuoi crescere adesso ne parli
O tieni tutto dentro per vederti sanguinare"
Lasciavo fuori la parte migliore, il cuore umano
Il dolore di un figlio che non sa a chi assomigliare
Poi mi perdo per la strada, sparisco da mia madre
Solo per credere a una cosa impossibile
La più grande paura deve diventar la cosa
A cui sei più grato al mondo prima che ti possa uccidere
Un amico scappa inscenando il proprio dolore
Come un fantasma dentro a un vagone
Agitata Milano non è la stessa
Senza un fratello con cui ho condiviso morte
Parlo di quell'amico di cui mi chiedi sempre
Quando mi becchi in giro, se amavi il 2016
Il giorno che mi ha tradito ha tradito anche Calvairate
Non ho visto nemmeno suo figlio nascere
Amico, dove sei? Mi dico: "No, non sei più tu"
Ma tu non sei così, così non sei più tu
Da piccolo sii uomo, fin da piccolo sii uomo
Ragazzino non si calma, non si fida
E sognare sembra funzioni nei film
Non si fida, io ero come te, non mi fido
Di chi sei, chi sarai dopo
Lo sguardo dell'amore, lo sguardo di chi si isola
Con te mentre parliamo, potrebbero anche investirci
Sentirsi vicini pure se non ci tocchiamo
Dici hai bisogni sessuali, ti videochiamo, tocchiamoci
Voglio solo che tu sappia che ascolto anche se non sembra
Mettendomi fin troppo nei panni di quel colpevole
Per questo penso a me, perché vado corretto
La mia vita fino a qualche anno fa non aveva regole
L'amore non mi piace, ma mi pare pace
Prima ti rende forte, poi ti rende fragile
Mio padre se n'è andato e non è stato facile
Per questo non so legarmi e fingo non mi freghi affatto
Dovrei togliere qualcosa dal mio petto
Prima il cuore, dopo il sangue, poi le vertebre
So che non legarsi è da uomini piccoli
Bisturi, voglio offrirti un taglio alle cose stupide
Io avevo nove anni e stavo già imparando a odiare
Lui la spinse contro il tavolo, io spiavo dalla sala
Avrei preso un candelabro solo per spaccargli il cranio
Chiamai mio fratello giusto in tempo prima che ci ricascasse
Credo fosse sotto un treno, pieno di sostanze
Lo dico a pezzi perché è troppo pesante
Questo è l'ultima infedeltà di cui mi carico
Nasco come molti uomini e muoio come uno solo
Mio padre, avevo un anno e se n'è andato
Non so se fosse un romantico, un tossico oppure un buono
Io a quindici anni non so affrontare la droga
Non mi sento un figlio, non mi sento un fratello
Non mi sento un amico, un fidanzato, neanche un rapper
Mi sento lontano dal posto in cui sono nato
Mi sento lontano da quello che piace agli altri
Mi sono detto: "Se vuoi crescere adesso ne parli
O tieni tutto dentro per vederti sanguinare"
Lasciavo fuori la parte migliore, il cuore umano
Il dolore di un figlio che non sa a chi assomigliare
Poi mi perdo per la strada, sparisco da mia madre
Solo per credere a una cosa impossibile
La più grande paura deve diventar la cosa
A cui sei più grato al mondo prima che ti possa uccidere
Un amico scappa inscenando il proprio dolore
Come un fantasma dentro a un vagone
Agitata Milano non è la stessa
Senza un fratello con cui ho condiviso morte
Parlo di quell'amico di cui mi chiedi sempre
Quando mi becchi in giro, se amavi il 2016
Il giorno che mi ha tradito ha tradito anche Calvairate
Non ho visto nemmeno suo figlio nascere
Amico, dove sei? Mi dico: "No, non sei più tu"
Ma tu non sei così, così non sei più tu
Da piccolo sii uomo, fin da piccolo sii uomo
Ragazzino non si calma, non si fida
E sognare sembra funzioni nei film
Non si fida, io ero come te, non mi fido
Di chi sei, chi sarai dopo
Lo sguardo dell'amore, lo sguardo di chi si isola
Con te mentre parliamo, potrebbero anche investirci
Sentirsi vicini pure se non ci tocchiamo
Dici hai bisogni sessuali, ti videochiamo, tocchiamoci
Voglio solo che tu sappia che ascolto anche se non sembra
Mettendomi fin troppo nei panni di quel colpevole
Per questo penso a me, perché vado corretto
La mia vita fino a qualche anno fa non aveva regole
L'amore non mi piace, ma mi pare pace
Prima ti rende forte, poi ti rende fragile
Mio padre se n'è andato e non è stato facile
Per questo non so legarmi e fingo non mi freghi affatto
Dovrei togliere qualcosa dal mio petto
Prima il cuore, dopo il sangue, poi le vertebre
So che non legarsi è da uomini piccoli
Bisturi, voglio offrirti un taglio alle cose stupide