Lyrics to Alfabeto
Uh
Mi sono caduti a terra gli occhi
E senza volerlo ho sbirciato
Sotto alla tua gonna come fossi
Nel posto giusto, l'uomo sbagliato
Di cui non fidarsi mai
Cose che non hai neanche mai pensato
Quando capirai il mondo è atroce ma
Con te non lo è mai stato
Io guardavo il cielo
Come se mi separasse poco più di un metro
E mi bastasse solo avere il desiderio
Per raggiungerlo e toccarlo per davvero
Segreti dentro diari in una lingua tutta nostra
Nascosti male come il fumo in una borsa
Del resto sempre un po' di corsa, noi
Camminavamo
Fino a non tornare più dove eravamo prima
Lanciavamo sassi per riempire una piscina
Io recitavo l'alfabeto aprendo una lattina
E sulla tua iniziale incrociavo le dita
Non avevamo orari che ogni notte era infinita
Ci vestivamo solo se arrivava la mattina
Tu recitavi l'alfabeto come una poesia
Però l'iniziale non era mai la mia
Mi era scivolato a terra il mento
E senza volerlo sono inciampato
In mezzo alle tue gambe
Nel frattempo sono rimasto quasi incantato
Non volevo che finisse
Dal momento in cui non potevo uscirne
Dentro una prigione fatta di conquista
Aspettavamo l'ombra come in un'eclisse
Sarò anche sembrato stronzo
Scusa ma non mi ricordo
Chi nasce quadrato in fondo
Non potrà morire tondo
Restavamo soli in un pianeta tutto nostro
Lasciando gli altri quasi fuori posto
Con quell'adrenalina ancora addosso, noi
Camminavamo
Fino a non tornare più dove eravamo prima
Lanciavamo sassi per riempire una piscina
Io recitavo l'alfabeto aprendo una lattina
E sulla tua iniziale incrociavo le dita
Non avevamo orari che ogni notte era infinita
Ci vestivamo solo se arrivava la mattina
Tu recitavi l'alfabeto come una poesia
Però l'iniziale non era mai la mia
Okay
Eh
Oh, oh
Pensando a noi che cosa vedi?
Ci siamo divertiti e diventati seri
Abbiamo cicatrici e una cabina armadio con gli scheletri
Messi da parte come quando il Maestrale ci nascondeva le Isole Tremiti
Un panino alle due
Fuori a un concerto mentre sei sulle tue
Le cose belle spesso non sono in un occhio di bue
Devi guardare dentro il buio per percepire la luce
Seguiamo un'altra strada e vediamo dove conduce
Quello che hai detto io ancora me lo ricordo
Eri sdraiata con la mia t-shirt bianca di Stussy addosso col logo della palla da biliardo
Mi sono caduti a terra gli occhi
E senza volerlo ho sbirciato
Sotto alla tua gonna come fossi
Nel posto giusto, l'uomo sbagliato
Di cui non fidarsi mai
Cose che non hai neanche mai pensato
Quando capirai il mondo è atroce ma
Con te non lo è mai stato
Io guardavo il cielo
Come se mi separasse poco più di un metro
E mi bastasse solo avere il desiderio
Per raggiungerlo e toccarlo per davvero
Segreti dentro diari in una lingua tutta nostra
Nascosti male come il fumo in una borsa
Del resto sempre un po' di corsa, noi
Camminavamo
Fino a non tornare più dove eravamo prima
Lanciavamo sassi per riempire una piscina
Io recitavo l'alfabeto aprendo una lattina
E sulla tua iniziale incrociavo le dita
Non avevamo orari che ogni notte era infinita
Ci vestivamo solo se arrivava la mattina
Tu recitavi l'alfabeto come una poesia
Però l'iniziale non era mai la mia
Mi era scivolato a terra il mento
E senza volerlo sono inciampato
In mezzo alle tue gambe
Nel frattempo sono rimasto quasi incantato
Non volevo che finisse
Dal momento in cui non potevo uscirne
Dentro una prigione fatta di conquista
Aspettavamo l'ombra come in un'eclisse
Sarò anche sembrato stronzo
Scusa ma non mi ricordo
Chi nasce quadrato in fondo
Non potrà morire tondo
Restavamo soli in un pianeta tutto nostro
Lasciando gli altri quasi fuori posto
Con quell'adrenalina ancora addosso, noi
Camminavamo
Fino a non tornare più dove eravamo prima
Lanciavamo sassi per riempire una piscina
Io recitavo l'alfabeto aprendo una lattina
E sulla tua iniziale incrociavo le dita
Non avevamo orari che ogni notte era infinita
Ci vestivamo solo se arrivava la mattina
Tu recitavi l'alfabeto come una poesia
Però l'iniziale non era mai la mia
Okay
Eh
Oh, oh
Pensando a noi che cosa vedi?
Ci siamo divertiti e diventati seri
Abbiamo cicatrici e una cabina armadio con gli scheletri
Messi da parte come quando il Maestrale ci nascondeva le Isole Tremiti
Un panino alle due
Fuori a un concerto mentre sei sulle tue
Le cose belle spesso non sono in un occhio di bue
Devi guardare dentro il buio per percepire la luce
Seguiamo un'altra strada e vediamo dove conduce
Quello che hai detto io ancora me lo ricordo
Eri sdraiata con la mia t-shirt bianca di Stussy addosso col logo della palla da biliardo
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